In relazione alle numerose voci e notizie sui media in merito ad un rincaro in bolletta per pagare i clienti morosi, puntualizziamo quanto segue.
L’Autorità per l’energia, che di recente ha cambiato nome in ARERA (Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente) con la delibera 50/2018 ha disposto di distribuire tra tutte le utenze elettriche il “buco” negli oneri parafiscali delle aziende di distribuzione, causato dai mancati pagamenti dei clienti morosi. Il tutto è la conseguenza di una serie di ricorsi e sentenze del Tar e del Consiglio di Stato che hanno avuto come conseguenza la decisione di redistribuire fra tutti i consumatori una parte degli “oneri generali” elettrici arretrati non pagati dai titolari delle utenze “morose”. Gli oneri generali non corrispondono alla fornitura di energia elettrica ovvero a quanto effettivamente consumato dall’utente che non paga, ma solo il 20% della quota non pagata, ovvero la percentuale degli oneri di sistema. L’impatto sarebbe limitato a circa 2 euro l’anno ad utenza e non è stato ancora deliberato quando e come verrà pagato. Inoltre, diverse aziende e associazioni di consumatori, hanno già portato questa delibera davanti al TAR, che per molti è “inattuabile”, e i tempi inesorabilmente si dilateranno.